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“Dialoghi di maggio” a Fonte: “Ricuciamo lo strappo fra politica e cittadini”

“Ricuciamo lo strappo tra politica e cittadini”. E’ il titolo della seconda edizione di “Dialoghi di maggio”, gli incontri su temi sociopolitici che fanno parte del calendario 2022-23 del Network per il Bene comune, intitolato, appunto, “Ricucire”. Due le serate previste, il 5 e 12 maggio, rispettivamente con il politologo Paolo Feltrin e Giovanni Teneggi (direttore Confcooperative di Reggio Emilia).

L’iniziativa è promossa, oltre che dal Network per il Bene comune, dall’Azione cattolica del vicariato di Asolo, dallo stesso vicariato e dalla Fondazione Opera Monte Grappa di Fonte. Il centro di formazione professionale, a Fonte Alto, sarà la sede degli incontri.

In allegato, la locandina con il programma.

FONTE democrazia13

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Tempo del creato: “Un pane di grano antico – buone pratiche”

Lunedì 19 settembre, ore 20.30 alla scuola di Formazione Professionale Opera Monte Grappa di Fonte, incontro su “Buone Pratiche” con l’associazione Gruppo Acquisto Solidale di Asolo “Gasolo” e l’associazione “Libera nos in campo”. Partecipano Cristian Tonello, laureato in scienze naturali, Chiara dal Bello nutrizionista e biologa. Altro tema: “Lavoro e giusto prezzo e retribuzione” con relatori da definire.
Pieghevole Tempo del creato 2022 def

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“Dialoghi di maggio” su economia e lavoro promossi a Fonte dall’Ac – vicariato di Asolo

Si intitola “Dialoghi di maggio” la serie di due incontri organizzati dall’Azione cattolica adulti del Vicariato di Asolo in collaborazione con il Cfp di Fonte, sede degli incontri, dedicati all’economia e al lavoro. Il primo si svolgerà il 13 maggio alle 20.45 e avrà come relatore il vescovo di Treviso, Michele Tomasi. Mons. Tomasi, nell’ambito del tema generale “Gratis è bello”, si soffermerà sul tema del “dono” e cercherà di rispondere a questa domanda: “Il mercato ha dato un prezzo a tutto, ma esistono altre vie in questa economia?”. Allo stesso interrogativo sarà chiamato a rispondere l’altro relatore della serata, il professor Lorenzo Biagi dell’Università dell’Insubria. A moderare l’incontro Mariano Montagnin, giornalista della Vita del popolo. Il secondo incontro si svolgerà il 20 maggio, alle 20.45, e avrà come titolo “L’economia del tempo”. Sarà dedicato al mondo del lavoro e in particolare cercherà di rispondere alla domanda “Il lavoro è ancora un valore, ma sono cambiati i valori. Come?”. Relatori saranno Riccardo Poletto, ex sindaco di Bassano del Grappa, e Davide Girardi, dell’Istituto universitario salesiano di Venezia. Modera Bruno Desidera, redattore della Vita del popolo. La prenotazione è consigliata su whatsapp a numero 3471755634 oppure al 3492143440.

Scarica la locandina

Dialoghi di maggio

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Il tempo del Creato, custodi o predatori? Le scelte sono urgenti. Interessante dibattito a Fonte

“Mi interrogo su quello che lascerò ai miei figli. Guardiamo cosa è successo la scorsa estate. Gli Stati del Mediterraneo erano una lingua di fuoco. Buona parte erano incendi da calore. Mesi a 30 gradi anche di notte. E’ ormai inequivocabile che il riscaldamento terrestre dipende da noi. Servono politiche di contenimento climatico. Sono anni di scelte, molto dipende anche dai nostri comportamenti, è una sfida che ci coinvolge tutti. Come ha scritto il Papa dobbiamo imparare ad ascoltare il grido della terra”.

Così Simone Morandini, esperto di etica ambientale, è intervenuto all’incontro “Non avrai altro ecosistema, custodi o predatori” svoltosi martedì 28 settembre alla scuola di formazione professionale di Fonte, nell’ambito dell’iniziativa “Il tempo del Creato” 2021. Riscaldamento globale e cambiamento climatico. Assieme a Morandini c’era il giurista Enrico Gaz del foro di Belluno. A introdurre i lavori, moderati dal giornalista Umberto Folena, Davide Magagnini della Commissione diocesana di Pastorale sociale e Salvaguardia del creato. Molti i possibili livelli di azione, secondo Morandini. Prima di tutto gli stili di vita.

Anche dal punto di vista normativo “è in corso una evoluzione molto forte – ha affermato l’avvocato Enrico Gaz – soprattutto sotto la spinta del diritto europeo, che ha ripercussioni dirette anche nell’ordinamento italiano. Assistiamo a una conversione: da una visione del diritto dove ci si difendeva dalla natura, da una visione in cui ci si serviva della natura, a una in cui essa diviene soggetto di diritto”.
Don Paolo Magoga, coordinatore degli incontri e responsabile dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e Salvaguardia del creato ha aggiunto: “Dobbiamo tenere desta l’attenzione su questi argomenti, che non riguardano solo i giovani, ma ci coinvolgono tutti, anche come comunità cristiana”.

L’incontro, che faceva parte del calendario del Network per il bene comune, è stato organizzato dalla Commissione diocesana di Pastorale sociale e Salvaguardia del creato, in collaborazione con il centro Don Paolo Chiavacci, l’associazione “Incontri con la natura”, la fondazione Opera Monte Grappa, la Comunità Laudato Si’ di Treviso.

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“Tempo del creato”: iniziative Laudato Si’, settembre 2021. Una mostra e incontri al centro Chiavacci di Crespano, a Fonte e a Treviso

Una mostra di 24 pannelli intitolata “La grande bellezza”, per illustrare con parole e immagini la Laudato si’ di papa Francesco. Un itinerario per riflettere sul il rapporto tra uomo e natura oggi. La mostra, installata all’aperto, è allestita al centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” di Crespano di Pieve del Grappa. I primi nove quadri saranno inaugurati mercoledì 1° settembre, Giornata del Creato, alle ore 18.00, alla presenza di mons. Giuliano Brugnotto, vicario generale della diocesi, e della sindaca di Pieve del Grappa Annalisa Rampin. Ad accompagnare l’evento gli allievi della Filarmonica di Crespano. Nell’occasione Fabio Cogo esperto di pianificazione e gestione risorse forestali, illustrerà il certificato Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, cioè il Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale) del bosco della Casa, a seguito della positiva valutazione nella gestione del gruppo Veneto Foreste.
La mostra sarà il primo di quattro appuntamenti organizzati nell’ambito dell’iniziativa “Il tempo del creato” 2021, organizzata dalla Commissione diocesana di Pastorale sociale, lavoro e salvaguardia del creato in collaborazione con il centro “Don Paolo Chiavacci”, l’associazione “Incontri con la natura”, la “Fondazione Opera Monte Grappa”, la Comunità Laudato si’ di Treviso, la parrocchia di Cornuda e il Gruppone missionario.
Il secondo appuntamento sarà domenica 5 settembre alle 10.30 nella parrocchia di Cornuda, con la messa presieduta da don Paolo Magoga, responsabile dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale, del lavoro e salvaguardia del creato, a cui farà seguito l’incontro con Matteo Mascia coordinatore progetto Etica e Politiche ambientali della fondazione Lanza di Padova, con i giovani, sul tema “Non di solo consumo vive l’uomo”.
Il terzo appuntamento avrà luogo martedì 28 settembre alle ore 20.30 nella scuola di Formazione professionale di Fonte. Il tema sarà “Non avrai altro ecosistema, custodi o predatori?”. Una tavola rotonda sui diritti e doveri dell’uomo e dell’ambiente. In dialogo il giurista Enrico Gaz del foro di Belluno e il teologo Simone Morandini, esperto di etica ambientale.
Il quarto e ultimo appuntamento avrà luogo giovedì 30 settembre alle ore 20.30 nella chiesa di S. Francesco, a Treviso. Sarà una tavola rotonda sui valori del Creato dal titolo “C’è qualcuno in ascolto? Il creato interpella l’uomo”. Un dialogo con padre Ermes Ronchi, la botanica Katia Zanatta e l’idrogeologo Nico Dalla Libera. Condurrà il giornalista Umberto Folena.

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